
Si, la città è nostra, a volte però sembriamo dimenticarlo. Sono molte le questioni aperte e molte le opinioni che non giungono a chi decide la qualità della nostra vita.
Stiamo affrontando proprio in questi giorni un oscurantismo che vieta gli eventi dal vivo nei locali e che danneggia sensibilmente l'economia della moltitudine di piccole imprese che vivono se la città è viva ed interessante sotto l'aspetto turistico. Che comprende anche l'intrattenimento.
La chiusura agli eventi si ripercuote inoltre sul grande potenziale culturale di Grosseto, ricca di scuole ed associazioni dedicate all'arte. Abbiamo musicisti di talento destinati a non suonare mai nella nostra città perché è troppo difficile. Sprechiamo l'impegno di tanti docenti e di tante famiglie di questi ragazzi. Famiglie che pagano le tasse.
Gli studenti di Grosseto, gli esercenti, i residenti tutti, hanno opinioni e progetti e richieste di trasparenza da soddisfare. Perché la città è veramente loro, cioè nostra.Desideriamo renderlo esplicito e vi invitiamo a sostenere le vostre opinioni partecipando ed intervenendo a questo incontro. Domenica 28 troverete questi manifesti, da fare insieme, scrivendo tutto ciò che riteniamo giusto nello spazio bianco.
Si ringraziano intanto i primi sostenitori:- Alessandra Rossi per la grafica e l'impegno nella comunicazione e nell'organizzazione.
- Gli esercenti di piazza della Palma che aderiscono moralmente e praticamente: chi offre l'impianto di amplificazione, chi le coperture, chi farà prezzi promozionali, chi offrirà aperitivi.. etc. etc.
- Tutti i giornalisti che interverranno e magari oltre ad intervistare, avranno piacere di esprimere anche loro delle opinioni..
Aderisco si! Sono madre di figli che coltivano anche la musica, lavoro con i locali del centro città ed i produttori vitivinicoli maremmani.
RispondiEliminaHo mille buone ragioni per aderire.
Raccolgo e divulgo l'invito anche su Facebook e sul mio blog. E vai così, Concetta :-).
Ale
Finalmente qualcosa di interessante si muove al di là delle fedi serve la concretezza
RispondiEliminaNOI COME STRISCIA LA MAREMMA,CONDIVIDIAMO NON POCO MA TANTISSIMO E STIAMO ORGANIZZANDO UNA MANIFESTAZIONE PACIFICA GRANDISSIMAAAAAAAAAAAAAA CHE CREDO PROPRIO QUALCUNO DOPO CI ASCOLTERA'. NOI CI OCCUPIAMO DI EVNTI E SVILUPPO DEL TERRITORIO, E PURTROPPO VEDIAMO E CI SEGNALANO CONTINUAMENTE CHE NELLA MAREMMA NON SI FA NIENTE PER DIVERTIRSI IN MODO GENUINO, E' UNA CITTA MORTA. COME VOGLIAMO ATTIRARE I TURISTI, COME VOGLIAMO CHE I NOSTRI FIGLI NON TROVINO ALTRE DISTRAZIONI PER PASSARE IL TEMPO (DROGA SETTE SATANICHE ECC) SEMBRANO BANALITA' MA SE LA RENDIAMO MORTA MORIREMO ANCHE NOI. CERCHIAMO DI FARE LE COSE GIUSTE SENZA DISTURBARE I CITTADINI, MA QUESTO NON SIGNIFICA FAR CHIUDERE LOCALI O FARE DELLE LEGGI ASSURDE. VIVIAMOLA LA CITTA'
RispondiEliminaV.G.
ok viviamo questo centro storico e facciamo in modo di avere eventi che portino i cittadini a frequentarlo con piacere. Facciamo in modo che parcheggiare fuori le mura non sia una chimera e uno stress.
RispondiEliminaCerchiamo di non far togliere al centro storico della nostra Grosseto la musica cerchiamo di farlo vivere e far rimanere i grossetani nelle sere d'etate a viverlo.
RispondiEliminaSi, le notti bianche a Grosseto, il movimento di gente e la soddisfazione sono stati generali. Non si capisce come mai non si possano ripetere frequentemente queste esperienze che fanno bene alla nostra economia ed alla nostra salute mentale.
RispondiEliminaBrava Concetta è bello parlare e confrontarsi su come vivere e divertirsi nella nostra città, questo blog ci avvicina alle nuove generazioni
RispondiEliminaLucia Bonelli